In archeologia si parla di orizzonte archeologico quando si cerca di ricostruire la storia di un sito a 360°.
Per farlo non basta scavare e analizzare i reperti rinvenuti, ma ci si deve appoggiare a numerosi specialisti che grazie all'analisi dei molti dati preservati nel terreno permettono di ricostruire il clima, l'ambiente e gran parte di ciò che circondava il nostro sito.
Come, quella che per un non addetto ai lavori è solo terra e che grazie agli studiosi può fornire tantissime informazioni.
Così un sito, un monumento, un museo, un bene culturale in genere non si esaurisce in se stesso ma può dar vita a innumerevoli attività correlate:
- percorsi turistici;
- collaborazioni tra enti, tra privati;
- eventi per la cittadinanza e non (musica dal vivo, arte figurative).
Proprio come un orizzonte archeologico lo studio e lo sviluppo dei beni culturali può dar vita ad attività diversificate che ne consentano una reale fruizione.